Che si tratti di una trasmissione automatica a doppia frizione, convertitore di coppia, cambio robotizzato o CVT, la manutenzione è essenziale. In effetti, la rottura automatica della trasmissione è spesso associata a una scarsa manutenzione e, soprattutto, alla mancanza di sostituzione automatica dell’olio del cambio.
In un cambio automatico, infatti, l’olio non solo lubrifica, ma attiva anche le unità di frizione e garantisce il raffreddamento a regimi elevati. Quando l’olio invecchia e non viene sostituito per molto tempo, perde la sua viscosità e il cambio automatico è più soggetto all’usura ed è inevitabilmente più incline a guasti. Cambia l’olio del cambio automatico in tempo e godrai di un cambio automatico che funziona perfettamente tutto il tempo.
È necessario cambiare l’olio del cambio automatico, indipendentemente dal tipo di cambio.
Olio del cambio automatico – quando cambiarlo?
Non è facile stabilire un intervallo di chilometraggio, dipende molto dallo stile di guida, dalle rotte percorse e dalla quantità di lubrificante necessario per quella relazione.
In generale, i meccanici raccomandano di cambiare l’olio del cambio automatico con almeno 50.000 km e mai oltre i 60.000 km. Dopo queste distanze, l’olio tende a perdere la sua qualità e non può più svolgere le sue funzioni. Inoltre, puoi leggere di più sui sintomi della mancanza di olio nel cambio.
Quanto costa cambiare l’olio del cambio?
La sostituzione dell’olio del cambio automatico comporta costi molto variabili. I costi più elevati sono registrati per marchi tedeschi come BMW e Mercedes, costi più accessibili per produttori come Fiat, Citroen e Renault, mentre i produttori auto come Peugeot, Volkswagen e Audi si trovano a metà strada.
Per cambiare l’olio nel cambio automatico, le procedure fai-da-te non sono raccomandate, poiché è necessario avere una pompa speciale che aspira l’olio vecchio e ti consente di inserire il nuovo olio.
In media costa tra 500-1000 lei, a seconda dell’auto. Il costo aumenta se viene superata la soglia di chilometraggio in cui viene effettuato il cambio dell’olio. Perché? Perché si sporca e anche il filtro si deteriora, quindi il meccanico dovrà anche sostituire il filtro. Il filtro non è molto costoso, ma il budget finale aumenta.
Non tutti i meccanici hanno questa “macchina speciale” per cambiare l’olio del cambio automatico, quindi vai direttamente in un’officina specializzata che ti faciliterà la vita. Prima di effettuare un cambio di olio, il meccanico potrebbe consigliarti di pulire l’intero circuito. Infatti, sarebbe consigliabile non mescolare i residui vecchi di olio con quelli nuovi. Per evitare questa spesa, puoi pulire il circuito del cambio automatico con additivi speciali.
Quale olio lubrificante utilizzare per il cambio automatico?
Ogni auto ha il proprio olio lubrificante consigliato. Per trovare il miglior olio lubrificante per il cambio automatico, dovresti leggere il manuale dell’auto. Ci sono diverse regolamentazioni a seconda della marca dell’auto che il nuovo olio incorporato deve rispettare.
Nel libretto di manutenzione, nel caso di un cambio automatico dotato di differenziale, viene generalmente raccomandata anche la sostituzione del filtro corrispondente.
Chiedi al meccanico di consigliarti sulla procedura da seguire dopo un cambio di olio. Alcuni cambi automatici vengono puliti; dopo il cambio dell’olio, dovresti parcheggiare l’auto su un terreno pianeggiante in posizione di parcheggio (P) e lasciare il motore al minimo per alcuni minuti. In questo modo, l’olio si posizionerà sul circuito e potrà svolgere le sue funzioni con massima efficienza.